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31.08.2019

La storia dell'Agente 47 (Lore) Seconda parte

Una delle specialità di 47 è restare calmo anche nelle situazioni peggiori, ha sempre una parlantina molto formale e riesce a essere preciso nella sua fretta, come se sapesse già cosa fare perfettamente. Il suo motto è "non fidarsi di nessuno". L'unica persona che nutre rispetto e ha un legame profondo è il prete siciliano Padre Vittorio. Quest'ultimo per 47 è come un padre che non a mai avuto. 47 incontra Padre Vittorio dopo gli eventi di Hitman: Pagato per uccidere, dove Hitman confessa tutti i suoi peccati, in tutto questo, però, Padre Vittorio vede del bene in lui, e infatti gli trova un lavoro come giardiniere e lo tiene lontano dalla vita da assassino. Questo periodo di tranquillità viene spezzato dal rapimento di Padre Vittorio da parte della Mafia. E in questo momento 47 ritorna di nuovo in azione, salvando il prete e tornando alla sua normale vita. Per gratitudine 47 dona i suoi milioni guadagnati con i contratti alla chiesa e rimane in contatto con Padre Vittorio.

Un'altra amicizia compiuta da 47 è Diana Burnwood, sua superiore per un periodo molto lungo, tipo 20 anni. Non si incontrano spesso faccia a faccia i due, solo in occasioni speciali o di emergenza, la maggior parte delle convensazioni o dei contratti avviene via tablet. Nei anni, Diana e 47 legano molto, infatti in Absolution, quando 47 ha il compito di uccidere Diana per tradimento e distruzione dell'intera Agenzia assegnata dalla Nuova Agenzia, 47 esita a uccidere Diana e compie il suo ultimo desiderio.


Victoria è il soggetto della promessa di Diana. Il compito di 47 era di proteggere questa ragazzina dalle grinfie del Dr. Ort-Meyer, per non ricevere gli stessi dolori e allenamenti, visto che anche lei è un clone creata per essere il sicario, o in questo caso la sicaria, perfetta. La forza di Victoria proviene tutta dal suo amuleto che porta come collana, dove se indossata può abbatere 6 uomini delle forze speciali a mani nude tutta da solo, mentre senza non si regge neanche in piedi. La grande motivazione di 47 nel proteggerla, oltre alla promessa di Diana, è l'identificazione della ragazzina da parte di 47, tipo come Batman nei suoi Robin per intederci.

La reputazione di 47 è leggendaria, infatti questo è il sicario più abile ma allo stesso tempo costoso, questo dato dalle sue abilità e qualità ma anche dal fatto che nessuno sfuge a lui, anche gli innocenti, anche se quest'ultimi non li uccide ma la maggior parte delle volte li ha storditi, ma le occasioni dove uccide innocenti ce ne sono state. Il svolgere i casi più difficili e pericolosi con professionalità e senza farsi vedere in faccia con dei travestimenti, rende 47 una leggenda metropolitana tra la gente, come un qualcosa che non si ha la sicurezza che esista. Anche il scegliere il contratto è cruciale, visto che 47 va sempre fino in fondo, anche se si tratta di un "errore", a differenza di molti altri agenti come lui.


Le doti di 47 sono superiori alla norma, anche se non superumane, infatti ha una resistenza ai proiettili assurda, un abile atleta, riflessi incredibili, in grado di spezzare un collo con facilità e combattere a mani nude. L'unica specialità sovraumana è l'istinto, un sesto senso che fa si che 47 veda attreverso il muro e focalizza oggetti importanti.

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Autore Gianluigi
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