Tecniche e Consigli per Principianti
La scelta del bersaglio è vincolata a diversi fattori che devono essere tenuti in considerazione prima di procedere all'attacco, alcuni dei quali possono essere:
- Il tipo di aereo del nostro nemico: è inutile dire che tentare di attaccare in solitaria aerei più manovrabili o ben armati del nostro è estremamente arduo anche per piloti esperti, dunque si consiglia di evitare bersagli le cui caratteristiche superino di molto quelle del proprio aereo.
- La differenza di altitudine: essere più in alto del proprio bersaglio, per quanto possa essere considerato un vantaggio, rappresenta anche un rischio. Se c'è troppa distanza tra il proprio aereo e quello nemico, si rischia infatti di non riuscire a controllare la picchiata a causa dell'eccessiva velocità e di mancare, di conseguenza il bersaglio. Non solo, l'alta velocità (soprattutto in aerei leggeri o bombardieri) potrebbe portare alla rottura di parti essenziali del nostro aeromobile, prime fra tutte le ali.
- La posizione del bersaglio rispetto ai compagni di squadra: un bersaglio isolato, a parità di caratteristiche e con una buona differenza di altitudine rappresenta probabilmente la situazione ideale per mettere a segno un buon attacco. Al contrario, attaccare un bersaglio che si trova in un gruppo di compagni di squadra nemici potrebbe significare concludere la missione con largo anticipo.
Ovviamente, questi sono solo alcuni degli elementi che è necessario tenere in considerazione, ma ne esistono tanti altri (come le caratteristiche e le abilità dell'equipaggio che pilota l'aereo) che con il tempo diverrà naturale tenere sotto controllo. Subito dopo aver colpito e distrutto o danneggiato il bersaglio, è bene recuperare rapidamente quota, in modo tale da riportarsi in una situazione di vantaggio rispetto al nemico o a eventuali rinforzi della squadra rivale.
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Gioca
Oltre all'Energy Fighting esistono poi altri stili di combattimento, come il "Turn Fighting", durante i quali si ingaggia un complesso schema di virate strette atte a inquadrare il bersaglio nemico mentre questi sta effettuando a sua volta una virata. Si crea così un circolo continuo nel quale avrà la meglio chi riuscirà a sfruttare al massimo le caratteristiche del proprio aereo e le abilità del proprio pilota. Naturalmente, esistono poi una serie di manovre evasive, come gli avvitamenti, i loop o le manovre "immelman", il cui scopo è disorientare l'aeroplano nemico che tenta di posizionarsi correttamente per eseguire un attacco, dunque qualsiasi strategia o tipologia di combattimento si decida di sfruttare è bene tenere conto delle possibili manovre che il pilota nemico potrebbe eseguire per sganciarsi dalla vostra linea di tiro.


