Come funziona?
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11.11.2020

I peggiori giochi del decennio Pt. 6

(Sesta parte della Console da sviluppatore nascosta in GTA 3, trovate le parti precedenti negli articoli pubblicati di recente o su "cerca")


Un gioco come questo non sarebbe completo senza battute sessuali immature, e questo gioco ne ha molte. Detto questo ... Il cartello fa schifo. Il suo gameplay è qualcosa a cui ti siedi per arrivare ai suoi filmati, e questo solo se li trovi che valgono il tempo come me. Altrimenti, ti troverai in uno sparatutto incredibilmente monotono e poco ispirato che non sembra nemmeno davvero completo, con vari meccanici pugno di ferro ma mezzo cotto che vedono la luce del giorno. Puoi scegliere tra uno dei tre personaggi, ciascuno con i propri obiettivi secondari e speciali vantaggi di gioco, ma nessuno di loro cambia il gioco, quindi essenzialmente giocano tutti allo stesso modo. La sparatoria è tollerabile, ma il posizionamento del nemico e l'interattività del mondo rendono molto facile vincere ogni scontro a fuoco, poiché le auto assumono le proprietà fisiche dei serbatoi di gas dei videogiochi ed esplodono immediatamente quando vengono sparate.

L'unica vera sfida in questo gioco deriva dall'utilizzo corretto delle sue meccaniche che chiaramente necessitavano di più raffinatezza. La cosa migliore è quando stai guidando la macchina ei tuoi amici ti daranno indicazioni sbagliate, facendoti fallire il segmento. The Cartel è un gioco che puoi dire è stato lanciato di corsa, ma riesce comunque a conservare quel tanto che basta di qualunque cosa la visione originale fosse per non essere frustrante da giocare. Mettilo insieme alla sua storia assurda, e hai un gioco che, non vale davvero la pena giocare, per niente, ma se lo fai, almeno ti farai delle belle risate lungo la strada. Il motivo per cui Bombshell è il peggiore nell'essere il peggiore è perché è un gioco in cui mi diverto sinceramente, anche con i suoi problemi, perché mostra un grado di sofisticazione che nessun altro gioco vedrai oggi.


Bombshell è anche molto aiutato dal fatto che il suo protagonista non è un maldestro idiota con la personalità di un algoritmo di apprendimento automatico. Era ovvio solo da Bombshell che Shelly non era solo Duke Nukem con il mascara, e mi piace pensare che Ion Fury ne sia la piena realizzazione, anche se è stato fatto da diversi sviluppatori. E...questo è tutto, gente. È la fine dei giochi che non mi fanno venire voglia di vomitare dal culo. La nostra categoria successiva inizia la nostra graduale discesa agli inferi. Gli ultimi dieci anni hanno reso la creazione di giochi e l'ingresso nel settore più accessibili che mai. Questa categoria è dedicata ai truffatori e alle persone ben intenzionate che hanno morso molto più di quanto potrebbero masticare realizzando il primo videogioco per bambini.


E anche questa parte è finita. Spero che vi sia piaciuto. Consigliatemi altri giochi da fare per questa serie, e lasciate 5 stelle e un commento. Ciao.

5.0 (1)
Autore Gianluigi
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