Tutte le storie di Arkham in Batman: Arkham City (Quartodicesima parte)
(Le precedenti parti non saranno visualizzate nelle prossime parti per via di problemi con l'altissimo, chiamiamolo così, per vedere i precedenti episodi andate nelle vecchie parti e trovate i link, buona lettura).
"Il Cappellaio Matto [2 di 2]"
"Perché i piani di Hugo Strange riuscissero, doveva prendere il controllo di Quincy Sharp. Dopo aver lavorato con Tetch per mesi, aveva raffinato e perfezionato un composto psicoattivo che rendeva chiunque lo ingerisse più aperto e malleabile alla suggestione.
Il giorno dopo, Strange invitò Sharp a bere un tè nel suo ufficio nel reparto amministrativo".
In Batman: Arkham Asylum non è presente, però possiamo notare le sue tazze da tè e altri elementi che ricadono sulla sua persona.
In Batman: Arkham Origins il Cappellaio Matto è un personaggio secondaria, e nella sua missione invita Batman nella sua dimora, per poi riuscire a controllargli la mente e farlo portare in una fantasia a tema, appunto, di Alice nel Paese delle Meraviglie. Batman però riesce ad uscirne ed riesce ad arrestarlo, salvando anche una "Alice". Passiamo alla prossima storia.
"Maxie Zeus"
"Non tutti gli edifici di Arkham City erano in cattive condizioni prima che fosse realizzata la mega-prigione. Un edificio in buono stato era il night club Olympus di Gotham City, di proprietà di Maxie Zeus.
Maxie era scomparso dal manicomio di Arkham dopo un elettroshock di troppo, ma il club è rimasto attivo in sua assenza. Forse Maxie non è troppo lontano?"
Non conosco questo personaggio, ho solo visto il suo Night Club Olympus presente nel gioco. Passiamo alla prossima storia.
"Un gelido inizio [1 di 2]"
"Quando Hugo Strange fece portare Nora Fries ad Arkham City, suo marito Victor Fries (detto Mister Freeze) fuggì dalla sua cella di contenimento refrigerata per trovarla.
Ma Strange lo aspettava, e lo informò tranquillamente che Nora era stata trasferita per la sua sicurezza e che se Victor voleva rivederla, sarebbe dovuto entrare ad Arkham City senza fare storie.
Per rafforzare la motivazione di Victor, Strange gli promise accesso completo ai laboratori del vecchio commissario, ora abbandonato dentro la cinta di mura di massima sicurezza di Arkham City, con tutti gli strumenti necessari per cercare una cura di Nora."
